durata: 10 giorni / 7 notti
partenze garantite: 17 luglio / 14 agosto / 18 settembre
località dell'itinerario: arusha- lake manyara- ngorongoro- serengeti- lake Natron- tarangire-arusha
Itinerario di viaggio
giorno 1
Volo dall'Italia per la Tanzania con orari in base al vettore aereo da voi prescelto.
giorno 2
Arrivo a Kilimanjaro Airport, disbrigo delle formalità d’ingresso, incontro con la Guida e trasferimento con sistemazione ad Arusha con cena, pernottamento e colazione. villa maua boutique hotel: o similare
giorno 3
Partenza da Arusha al mattino per il Parco Lake Manyara. Fotosafari nel Parco con ambienti estremamente vari, e con numerosissime specie animali: scimmie, elefanti, giraffe. Tra i predatori sono numerosi i leopardi e i leoni; questi ultimi, infastiditi dall’umidità del terreno e dagli insetti, hanno acquisito l’abitudine (piuttosto rara presso questi grandi felini e riscontrata solo in poche altre zone) di arrampicarsi sui rami degli alberi. Al termine del fotosafari si raggiunge Karatu, sulle Ngorongoro Highlands . Cena, pernottamento e colazione.
Sistemazione presso: marera valley lodge : o similare
giorno 4
Fotosafari nel Cratere di Ngorongoro. Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico, senza uguali al mondo. E’ quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un tronco di cono, che al suo interno ospita un “padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali. Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe, vivono nel Cratere di Ngorongoro. Il bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2300 slm e offre viste da togliere il fiato. Le pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria. In serata si raggiunge il Serengeti. Cena, pernottamento e colazione
Sistemazione presso: serengeti pure tented camp: o similare
giorno 5 e 6
Fotosafari nel Parco Serengeti, che è il più famoso della Tanzania e uno dei più famosi al mondo. L’ecosistema Serengeti ospita più di 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thompson, più di 2700 leoni, 1000 leopardi, 500 ghepardi, enormi mandrie di elefanti, eland, impala, antilopi d’acqua, giraffe, struzzi, genette, e i corsi d’acqua sono popolati da coccodrilli e ippopotami; sono più di 400 le specie di uccelli. I 15.000 kmq del Parco Nazionale del Serengeti costituiscono solo la porzione maggiore di un ecosistema più vasto, che include anche le Ngorongoro Plains (la regione pianeggiante a Nord Est del Cratere di Ngorongoro, che gioca un ruolo importantissimo nella celebre migrazione ed è amministrata dalla Ngorongoro Conservation Area) e il Maasai Mara (che si trova più a Nord, in Kenya). Qui l’orografia, la composizione dei suoli e, conseguentemente, il tipo di vegetazione, permettono avvistamenti di animali senza uguali in Africa. Il sottosuolo, costituito (soprattutto nella parte meridionale) da rocce vulcaniche, impedisce nella maggior parte del Serengeti la crescita di piante ad alto fusto e prevalgono le praterie, quindi l’ambiente aperto favorisce gli avvistamenti. Gli gnu e le zebre del Serengeti, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, sono gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo : è la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che tra luglio e ottobre interessa il settore settentrionale del Parco. Cena, pernottamento e colazione.
Sistemazione per due notti presso: serengeti tanzania bush camp migration : o similare
giorno 7
Al mattino ultimo fotosafari nella porzione nord-orientale del Serengeti prima di uscire dal Parco e raggiungere la regione del Lake Natron percorrendo una pista che offre magnifiche viste. Lungo una cinquantina di km e largo circa 25, il Lake Natron è un lago fortemente alcalino che occupa una depressione creata dalla Rift Valley, in una regione di deserto lavico di aspra bellezza, all’estremo Nord della Tanzania. Il Natron è abituale zona di nidificazione di milioni di fenicotteri rosa che, ghiotti dei cianobatteri presenti in altissima concentrazione nelle acque del lago soprattutto durante la stagione secca (giugno-ottobre), affollano le sue sponde. L’area, estremamente arida, è dominata dal cono perfetto dell’Oldoinyo Leng’ai, il vulcano sacro al popolo Maasai che lo considera la dimora del Dio Leng’ai. Al pomeriggio è prevista l’escursione a piedi lungo il torrente Engare Sero che scorre in una stretta gola rocciosa, fino a una bella cascata dov’è possibile fare il bagno. Non è un trekking difficile, ma si cammina a tratti con i piedi nell’acqua (che raramente arriva all’altezza del ginocchio): necessario pertanto munirsi di costume da bagno e scarpe antisdrucciolo. Le sistemazioni al Natron sono poche e piuttosto spartane. Suggeriamo di includere questa tappa a tutti i viaggiatori che vogliono vivere un’esperienza diversa rispetto al classico safari. Cena, pernottamento e colazione.
Sistemazione presso: Natron River Camp: o similare
giorno 8
Al mattino escursione a piedi fino alle sponde del Lake Natron, attraverso un paesaggio aspro e quasi lunare. Si percorre la scenografica pista che attraversa una vallata costeggiata dai picchi vulcanici frutto dei movimenti tellurici conseguenti alla fatturazione del Rift fino a raggiungere Mto wa Mbu e procedere per il Parco Tarangire. Fotosafari al pomeriggio. Con i suoi 2.600 Kmq il Parco Nazionale del Tarangire costituisce un ambiente diverso dagli altri Parchi del Nord. Largo una trentina di km in direzione est -ovest e lungo un centinaio di km in direzione nord-sud, il Tarangire è il “parco dei giganti”: ospita infatti colossali baobab e grandi mandrie di elefanti, oltre a leoni, leopardi, antilopi, gazzelle, gnu, zebre, bufali e circa 500 specie di uccelli (tra stanziali e migranti), la più alta concentrazione della Tanzania. Il fulcro della vita è il fiume omonimo, che durante la stagione secca diventa, insieme alla Palude di Silale, l’unica fonte d’acqua disponibile e attira una gran quantità di animali. Cena, pernottamento e colazione.
Sistemazione presso: Tarangire Safari Lodge: o similare
giorno 9
Al mattino fotosafari al Tarangire ( con tempo di permanenza nel parco in base all’orario di partenza del vostro volo) . Rientro ad Arusha e trasferimento in aeroporto per il volo per l'Italia
giorno 10
Arrivo in Italia
Su richiesta possiamo personalizzare il vostro viaggio, anche aggiungendo un'estensione mare.
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